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la bisaccia
Il regista
 
     
Il giovane Truffaut

Rassegna in 5 film

 

François Truffaut

 

- Rossellini era molto severo, odiava gli esteti e il dandysmo. Aveva una salute di ferro, al limite quasi eccessiva perché non accettava l'idea che un artista sia una persona che ha delle nevrosi (gli artisti sono tutti un po' nevrotici); quasi quasi ti domandavi se era un artista… Non avevo mai visto uno così poco nevrotico. Si parla delle "fantasie" di un Fellini: Rossellini invece non aveva fantasie, era un uomo che amava la scienza, le cose esatte. Non l'ho mai sentito raccontare una storiella tipo: «un tizio incontra un altro in strada e gli dice…». Lui diceva: «Un russo in una strada di Mosca incontra…». Erano fatti di cronaca accaduti, non raccontava mai storielle inventate. Aveva il senso dell'umorismo ma odiava tutto quello che non era reale, non amava la finzione. Di notte leggeva libri di storia e libri scientifici. Quando arrivavamo al suo hotel la mattina per far colazione con lui ti raccontava che, a partire dal momento in cui era stato inventato il cotone, la mortalità era diminuita di tanto, eccetera, e che dopotutto ci si poteva fare sopra un film.

questa frase è stata estratta casualmente da questo elenco >>